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Preparati al nuovo Regolamento UE con il nostro CRA Readiness Check.

Preparati al nuovo Regolamento UE con il nostro CRA Readiness Check.

Preparati al nuovo Regolamento UE con il nostro CRA Readiness Check.

Con l'entrata in vigore del Cyber Resilience Act, l'Unione Europea sta introducendo requisiti di cybersecurity vincolanti per i “prodotti con elementi digitali”. L'obiettivo dei requisiti di cybersecurity per le aziende è aumentare la resilienza contro gli attacchi informatici e fornire servizi digitali affidabili.

Il CRA è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'UE nel novembre 2024, stabilendo ufficialmente le scadenze per l'implementazione dei regolamenti di sicurezza informatica.

  • 11 giugno 2026: Entrata in vigore del Capitolo IV (notificazione degli organismi di valutazione della conformità).
  • 11 settembre 2026: L'Articolo 14 (obblighi di segnalazione per i produttori) richiede ai produttori di notificare alle autorità nazionali e all'ENISA le vulnerabilità attivamente sfruttate nei loro prodotti.
  • 11 dicembre 2027: Da questa data, si applicheranno tutti i requisiti del CRA, il che significa che nessun "prodotto con elementi digitali" potrà essere venduto nell'UE senza il marchio CE.

Scopri come soddisfare i requisiti del nuovo Regolamento dell'UE e garantire che i tuoi prodotti siano sicuri per la commercializzazione nel mercato europeo: il nostro CRA Readiness Check ti informa immediatamente se devi intraprendere delle azioni correttive.

Cosa è il Cyber Resilience Act e quali regole entreranno in vigore a partire dal 2027?

  • Il Cyber Resilience Act si applica a qualsiasi prodotto con elementi digitali che è destinato a essere venduto e distribuito nel Mercato Unico Europeo. Gli attori economici interessati hanno obblighi diversi che, a seconda della categoria, possono richiedere uno sguardo più approfondito al Regolamento dell'UE e comportare sforzi maggiori.
  • Per alcuni prodotti, terzi indipendenti devono certificare la conformità del prodotto al CRA.
  • In caso di non conformità, i prodotti non possono essere immessi sul mercato e gli attori economici possono essere soggetti a multe considerevoli.

Chi e cosa è interessato dal Cyber Resilience Act?

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Produttori

Individui o aziende che sviluppano, producono o commercializzano prodotti che contengono elementi digitali, indipendentemente dal fatto che siano a pagamento o gratuiti.

Importatori

Individui o aziende all'interno dell'UE che immettono sul mercato prodotti con elementi digitali che portano il nome o il marchio di una persona fisica o di un'azienda al di fuori dell'UE.

Distributori

Individui o aziende che forniscono il mercato dell'UE con prodotti con elementi digitali senza modificare le loro caratteristiche, ad eccezione dei produttori e degli importatori.

Amministratori di software open-source

Aziende diverse dai produttori che supportano sistematicamente lo sviluppo di specifici prodotti con elementi digitali considerati software open-source per scopi commerciali.

Hardware

Sistemi elettronici fisici che elaborano, memorizzano o trasmettono dati digitali, inclusi i componenti di tali sistemi.

Software

Software integrato (software embedded), software autonomo e soluzioni software commerciali.

Cloud

Soluzioni di elaborazione dei dati remoto, come i servizi cloud, offerti dai produttori di elettrodomestici smart e controllati a distanza.

Cybersecurity come requisito per il marchio CE

Con il Cyber Resilience Act (CRA), la cybersecurity è diventata un requisito obbligatorio per il marchio CE dei prodotti con elementi digitali. I produttori devono dimostrare che i loro prodotti soddisfano i nuovi standard normativi di sicurezza e che l'azienda ha in atto una gestione adeguata delle vulnerabilità. Soddisfare questi obblighi è essenziale per mantenere l'accesso al mercato dell'UE.

Il marchio CE indica che un prodotto è conforme a tutte le normative dell'UE applicabili e può essere venduto liberamente all'interno dello Spazio Economico Europeo. Serve come dichiarazione del produttore che il prodotto soddisfa gli standard essenziali di salute, sicurezza e protezione ambientale. L'introduzione del CRA si basa su questo processo CE consolidato, ma aggiunge nuovi elementi specificamente relativi alla cybersecurity. I produttori devono ora garantire che i loro prodotti soddisfino non solo i tradizionali standard di sicurezza e ambientali, ma anche i requisiti di cybersecurity stabiliti nel CRA, incluse la gestione delle vulnerabilità e le disposizioni per gli aggiornamenti software.

Completa il nostro CRA Readiness Check.

Inizia ora la tua preparazione completa per il Cyber Resilience Act e assicurati che i tuoi prodotti siano conformi una volta che il nuovo Regolamento dell'UE entrerà in vigore. Il nostro Controllo di Prontezza CRA ti aiuterà a comprendere i nuovi requisiti del Regolamento dell'UE, a soddisfarli in tempo e a garantire che i tuoi prodotti siano conformi ai più elevati standard di cybersecurity.

Your benefits with our CRA Readiness Check:

VALUTAZIONE PRECOCE DELLE VULNERABILITÀ

Identificare proattivamente le vulnerabilità e porvi rimedio prima dell'entrata in vigore del CRA.

PREPARAZIONE PER RISPONDERE ALLA CONFORMITÀ

Struttura e dai priorità alle tue misure per garantire che i tuoi prodotti siano conformi ai requisiti del CRA.

MINIMIZZARE I RISCHI

Riduci il rischio di multe e interruzioni del mercato adattandoti early ai requisiti normativi.

PROCESSI EFFICIENTI

Ottimizza i tuoi processi interni e assicurati che il tuo team sia ben preparato per l'implementazione del CRA.

FAQ sul Cyber Resilience Act (CRA)

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Cosa tratta il Cyber Resilience Act dell'UE?

Oggi, la cybersecurity è più critica che mai per governi, aziende e individui. Riconoscendo questo, a settembre, l'UE ha pubblicato il Cyber Resilience Act (CRA), che era stato adottato dal Parlamento Europeo il 12 marzo 2024. L'obiettivo è introdurre requisiti di cybersecurity vincolanti per i “prodotti con elementi digitali” a partire dal 2027, per aumentare la resilienza agli attacchi informatici nell'UE e garantire l'affidabilità dei servizi digitali.

Quali sono gli obiettivi del CRA?

Prima di tutto, il CRA mira a ridurre le vulnerabilità e le debolezze nei prodotti contenenti elementi digitali con l'obiettivo di contribuire a minimizzare il rischio di attacchi informatici e i pericoli associati per gli utenti e per l'intera catena di approvvigionamento. In secondo luogo, il Cyber Resilience Act promuoverà una maggiore responsabilità da parte dei produttori e dei fornitori. Questi sono ora tenuti a garantire che la progettazione e la distribuzione dei loro prodotti siano sicure prima che raggiungano il mercato europeo. Ciò aumenta la sicurezza nell'intero ciclo di vita di un prodotto. Infine, il Cyber Resilience Act mira a migliorare la trasparenza per gli utenti fornendo informazioni chiare sulle caratteristiche di sicurezza e sui potenziali rischi dei prodotti digitali. Questo permetterà ai consumatori di prendere decisioni informate e di essere meglio consapevoli su come utilizzare in sicurezza i loro prodotti digitali.

Qual è la differenza tra il Cyber Resilience Act (CRA) e la NIS 2?

Il Cyber Resilience Act (CRA) e la Direttiva NIS 2 condividono lo stesso obiettivo di migliorare la cybersecurity nell'UE. Tuttavia, ognuno ha un focus diverso. Mentre il CRA si concentra sulla sicurezza dei prodotti digitali stabilendo standard vincolanti per hardware e software venduti nell'UE, la Direttiva NIS 2 si concentra sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi che sono vitali per le infrastrutture critiche e per i servizi importanti.

Insieme, i due regolamenti forniscono una strategia di cybersecurity completa nell'UE che copre sia i prodotti che le infrastrutture. Le aziende che producono prodotti e offrono servizi critici devono tenere conto dei requisiti di entrambi i regolamenti e coordinare di conseguenza le proprie misure di sicurezza.

Quali sono le multe per la non conformità al CRA?

Le violazioni possono comportare multe fino a 15 milioni di euro o il 2,5% del fatturato globale annuale dell'azienda interessata, a seconda di quale importo sia maggiore. Inoltre, i prodotti con elementi digitali che non rispettano i requisiti del CRA una volta entrati in vigore non possono essere immessi sul mercato. Rischiano di essere esclusi dalle catene di approvvigionamento e dalle gare d'appalto.

Chi deve soddisfare quali obblighi?

I produttori sono tenuti a rispettare requisiti di cybersecurity completi, che includono l'identificazione continua e la documentazione degli aspetti di sicurezza e l'eliminazione rapida delle vulnerabilità. Devono anche sottoporre i loro prodotti a una valutazione di conformità e fornire alle autorità le informazioni e le notifiche necessarie.

Gli amministratori di software open-source (OSS) hanno anche una responsabilità importante, poiché sviluppano una strategia di cybersecurity e svolgono compiti amministrativi come la fornitura di documentazione tecnica. Gli importatori sono responsabili di garantire che i prodotti che immettono sul mercato dell'UE rispettino i requisiti del CRA. Devono verificare che i produttori soddisfino i loro obblighi e adottare le necessarie misure correttive in caso di non conformità.

Sia i distributori che gli importatori hanno il dovere di garantire e verificare che il produttore abbia soddisfatto i requisiti del CRA. Se uno di questi due attori economici apporta modifiche significative al prodotto, i distributori e gli importatori sono considerati produttori ai sensi del CRA (non solo assumono gli obblighi dei produttori, ma sono anche produttori in termini giuridici rigorosi rispetto al CRA). I "rappresentanti autorizzati" assumono solo determinati obblighi amministrativi del produttore (non degli importatori).

Come possono le aziende conformarsi agli standard di cybersecurity dell'UE?

Per soddisfare i requisiti del Cyber Resilience Act dell'UE e garantire che i loro prodotti siano sicuri per il mercato europeo, le aziende dovrebbero implementare una strategia di cybersecurity completa. Questa strategia dovrebbe includere l'identificazione e la risoluzione continua delle vulnerabilità, la crittografia dei dati e la minimizzazione delle superfici di attacco. È necessaria una classificazione approfondita dei prodotti e una valutazione del rischio per identificare requisiti specifici e intraprendere azioni mirate. Inoltre, è cruciale che le aziende conducano valutazioni regolari di conformità dei loro prodotti e forniscano documentazione tecnica aggiornata per dimostrare la conformità al CRA. Gli aggiornamenti di sicurezza e la manutenzione continua durante l'intero ciclo di vita del prodotto sono anch'essi fondamentali. Formando i loro dipendenti e lavorando con esperti esterni, le aziende possono garantire che le loro misure di cybersecurity siano conformi alle nuove regole, rafforzando così la loro posizione nel mercato europeo.

Scarica il white paper sul CRA.

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Principali informazioni e misure per soddisfare i requisiti. Scarica ora.

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pdf Flyer EU CRA – Readiness-Check 427 KB Download
pdf How the Cyber Resilience Act impacts CE Marking 464 KB Download

Informazioni sul CRA Readiness Check

Ora è il momento di prepararsi a fondo per il Cyber Resilience Act dell'UE.

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